Cloche calzate fino alle sopracciglia, abiti senza maniche e spalline sottili di chiffon impreziositi da perline e frange, labbra rosso fuoco e mascara agli occhi su viso bianco incipriato. Frac, gilè elegantissimi, bretelle e camicie bianche, Fedora su capelli impomatati. E ancora: cabaret, hot jazz, swing...
Sono gli anni '20 che rivivono a Berlino al Bohème Sauvage.
L'idea nasce nel 2005, quando le sorelle Edelstahl, dopo aver organizzato alcune feste a tema, decidono che è ora di portare a Berlino un vintage party in cui rivivano gli anni d'oro del secolo scorso.
Da allora, ogni mese circa, in un club differente, il Bohème Sauvage dà vita a un'intera epoca dal 1890 al 1940, con le sue atmosfere, le sue musiche, le sue mode. La festa si ispira principalmente alla Berlino degli anni della Repubblica di Weimar, alla Belle Epoque, e agli anni '30 dello swing americano.
Da allora, ogni mese circa, in un club differente, il Bohème Sauvage dà vita a un'intera epoca dal 1890 al 1940, con le sue atmosfere, le sue musiche, le sue mode. La festa si ispira principalmente alla Berlino degli anni della Repubblica di Weimar, alla Belle Epoque, e agli anni '30 dello swing americano.
"Chiunque entri nella golden hall del Bohème Sauvage", spiega la pagina ufficiale dell'evento "si tuffa in un mondo dove l'aria pullula di polvere d'oro, dove le coppie danzano waltzer fino alle prime ore del mattino, le donne usano ventagli, gli uomini monocoli e l'assenzio non è una parola straniera".
La prossima festa Bohème Sauvage è il 30 aprile, al Bassy, in Prenzlauer Berg. Bisogna prepararsi per bene, però, ché i partecipanti prendono molto sul serio il proprio look!
Assolutamente da evitare qualsiasi vestito moderno, il dress code prevede i seguenti stili: "Bohèmian, Burlesque, Cabaret, Cancan, Dandy, Diva, Gigolo, Glamour, Mafia, Moulin Rouge, Rascal, Roaring Twenties, Varieté, Vaudeville, Villain".
Se, come me, vi perdete in tutti questi nomi, quelli del Bohème Sauvage propongono alcune soluzioni e suggeriscono anche i negozi dove rifornirsi degli accessori giusti.
Beh, non ci resta che ascoltare un po' di charleston, che, tra l'altro, si abbina benissimo con il mio nuovo vestito Roaring Twenties.