
La Berlinale, in tedesco die Internationale Filmfestspiele Berlin, è uno dei film festival più importanti del mondo. Quest'anno siamo alla 62esima edizione, presidente della giuria Mike Leigh e tra i giurati nomi quali Asghar Farhadi, Jake Gyllenhaal e Barbara Sukowa.
La Berlinale, come gli altri film festival, è uno struscio di attori e celebrità. Ma la Berlinale è anche altro. È un festival attento ai film più audaci, alle opere di giovani registi, ed è un festival che si prende cura dello spettatore. L'acquisto dei biglietti, e questo non è un dettaglio, è organizzato in modo che ci sia massima "democrazia".
Funziona così: in tre punti vendita, i biglietti di un certo film possono essere comprati nei tre giorni precedenti alla proiezione, il giorno stesso della proiezione solo nel cinema in cui il film è in programma. Per gli acquisti online, i giorni diventano due. L'acquisto selvaggio non è consentito.
L'altra peculiarità della Berlinale è che il festival investe tutta la città, i cinema coinvolti sono ben 22!
Allora, se nei giorni del festival (9 - 19 febbraio) la scelta dei film vi risulta difficile, magari potete scegliere in base al cinema in cui il film è proiettato. Tra i tanti magnifici cinema, i miei preferiti sono il Kino International con un'architettura eccezionale e atmosfere DDR, il Babylon, proprio di fianco al Volksbühne in Rosa-Luxemburg-Straße, e l'imponente Friedrichstadt-Palast.
Il mio cinema, quello in cui vado in accappatoio e sandali, un po' come The Big Lebowski, il Rollberg, non è tra le venue della Berlinale. Piccolo, intimo, lontano dal flusso turistico di Berlino.
Se passate da qui e tra le poltrone scorgete un tipo con occhiali scuri tra i capelli, barba lunga e white russian, beh, ci sono due possibilità: una è che sia Jeff Bridges, l'altra... è che quello sia io.