Qualche sera fa passeggiavo per Dresdener Straße, una stradina interessante a Kreuzberg, a pochi passi da Kottbusser Tor, Kotti per i berlinesi. Interessante perché in questa strada c'è il cinema Babylon e il Möbel-Olfe, un locale che vale la pena di visitare, e nei dintorni il Cafè Luzia e il Cake Club.
Dicevo: passeggiavo per Dresdener Straße quando da un bar che non ricordavo di aver mai visto, sento della musica.
Entro: alle pareti c'è una vecchia carta da parati beige con divertenti figure verdi, agli angoli sedie e poltrone, tutte diverse, rigorosamente in stile berlinese; l'ambiente è piacevole, molto meno formale del B-Flat e decisamente più raccolto del Quasimodo, uno dei più quotati jazzbar della città.
Mi siedo a uno dei tavolini vuoti, proprio davanti al palco, e lancio uno sguardo al bancone che occupa metà della sala. Lì cerco la cameriera: mi guarda, si avvicina.
Scopro che il locale si chiama Exil, ha aperto da poco, e offre un ricco programma di serate jazz e blues. L'ingresso è gratuito. Qui la pagina facebook.
Se pensate di passare dall'Exil, magari avrete voglia di un boccone prima. Allora scendete a Kottbusser Tor (U8/U7), prendete Adalbertstraße, passate sotto il Kreuzberg Center e scegliete uno dei ristorantini/chioschi turchi. Dopo l'Exil, se ne avete voglia, l'area permette il vagabondaggio notturno. Nel qual caso, beh, non potete non comprare una pinta di Berliner Pilsner in uno degli spätkauf e unirvi alla fauna locale.
