Dal 16 Agosto, il Martin-Gropius-Bau dedica la prima grande restrospettiva a Meret Oppenheim, in occasione del centenario dalla nascita dell’artista, nata a Berlino nel 1913.
“La libertà non è data, bisogna prendersela”, amava ripetere questa donna, descritta dai suoi contemporanei come estremamente indipendente; e la sua noncuranza per le convenzioni emerge chiaramente dalle 200 opere presentate nella Mostra. Meret Oppenheim è stata una scrittrice, una pittrice, una scultrice e una fotografa, amica dei surrealisti a Parigi negli anni ’30 e modella del fotografo americano Man Ray, per il quale posò nuda.
La sua emancipazione, il suo atteggiamento anticonformista e il suo approccio critico agli stereotipi sociali e ai ruoli di genere, hanno datto di lei una figura di riferimento per le successive generazioni di artiste donne.
“La libertà non è data, bisogna prendersela”, amava ripetere questa donna, descritta dai suoi contemporanei come estremamente indipendente; e la sua noncuranza per le convenzioni emerge chiaramente dalle 200 opere presentate nella Mostra. Meret Oppenheim è stata una scrittrice, una pittrice, una scultrice e una fotografa, amica dei surrealisti a Parigi negli anni ’30 e modella del fotografo americano Man Ray, per il quale posò nuda.
La sua emancipazione, il suo atteggiamento anticonformista e il suo approccio critico agli stereotipi sociali e ai ruoli di genere, hanno datto di lei una figura di riferimento per le successive generazioni di artiste donne.
Indirizzo
Martin-Gropius-Bau
Niederkirchnerstraße 7,
10963 Kreuzberg, Berlin
Orario
Tutti i giorni h. : 10.00 – 19.00
Martedì Chiuso
Biglietto
Intero € 10,00
Ridotto € 7,00
Gratis fino ai 16 anni
Per saperne di più
Sito Ufficiale del Martin-Gropius-Bau